Trascrizione
Milano, 25 maggio 1955 | Via Serbelloni, 7 | Caro Pallucchini, | come ti accennai per telefono, sono rimasto un po’ male ad apprendere che il “Marte e Venere” non sia stato accolto alla Mostra. Quando io vidi il quadro a Zurigo, dissi al proprietario che ritenevo l’opera assai interessante e che l’avrei fatta richiedere da Venezia. A me pare, del resto, che essa sia degna, in ogni riguardo, di essere esposta, perché ben rivela un’aura giorgionesca (che va ricercata, se si vuole, anche nel tardo Bellini e in Cima. Proseguendo nella parentesi, aggiungerò anzi che mostrai la fotografia a Berenson, alcuni mesi fa, ed egli ne fu molto interessato e mi domandò di mandargli una copia, che peraltro ancora non gli ho fatto avere.) La tavoletta è di piccole dimensioni, circa 40 x 30 cm., se ben ricordo, e può essere esposta semplicemente come “Maestro giorgionesco” o “Cerchia di Giorgione”, perché il proprietario, a questo riguardo, non ha pretese. Ti accludo una fotografia migliore, poiché tu hai visto solo la piccola riproduzione fatta fare dallo Zampetti. Mi farai un favore, se vorrai interessartene e chiedere a Zampetti di telegrafare che spediscano il dipinto a Venezia. | Grazie e cordiali saluti | Tuo A. Morassi | P.S. Per il Tinto mi riservo di scriverti – spero – fra giorni.