Descrizione
Corrispondenza di carattere generale con enti e persone.
Il materiale documentario è costituito non solo dalla posta in arrivo, ma anche dalle minute di Pallucchini, da cartoline, telegrammi e da numerosi allegati.
Criteri di ordinamento
La documentazione è raggruppata in fascicoli che comprendono uno o, in rari casi, più anni di corrispondenza. Anche se esiste una netta separazione, operata dallo stesso produttore, tra il carteggio "generale" che è contenuto in questa sottoserie, e quello relativo alla rivista Arte Veneta e alla Biennale di Venezia, non mancano alcuni casi in cui scritti riguardanti queste ultime due risultano mescolati nel carteggio "generale" qui di seguito considerato: ciò avviene, ad esempio sia per la corrispondenza dell'anno 1961, sia per quella del 1977.L'ordine assegnato all'interno di ogni fascicolo è alfabetico. Lo stesso Pallucchini, infatti, dal 1950 in poi - anche se si riscontrano alcune eccezioni - iniziò ad ordinare la propria corrispondenza in sottofascicoli che raggruppavano i corrispondenti alfabeticamente per cognome, secondo una o più lettere dell'alfabeto: a conferma di questa volontà del soggetto produttore abbiamo quelle camicie originali che racchiudevano la documentazione, e che tuttora sono state mantenute assieme ad essa.
Criteri di ordinamento
È stato rispettato l'ordine dato dallo studioso e lo stesso metodo è stato applicato a tutta la documentazione: di conseguenza appariranno evidenti gli anni in cui lo stesso produttore aveva attuato la suddivisione in sottofascicoli e quelli, invece, in cui la corrispondenza era semplicemente raccolta all'interno di una camicia ma che il riordinatore ha comunque provveduto a sistemare seguendo il criterio alfabetico di cui si è parlato sopra.
Tra la "Corrispondenza con enti e persone" si trovano talora anche le richieste per l'esame di opere con le relative perizie, pareri e documentazione fotografica: poiché questa documentazione costituiva una parte integrante dei vari fascicoli all'interno dei quali è stata trovata, si è deciso di lasciarla assieme alla corrispondenza cui era legata.
Nel campo "contenuto" della scheda descrittiva, sono stati riportati in ordine alfabetico - visto che questo era l'ordine che lo stesso produttore intendeva dare alla documentazione - i nomi dei corrispondenti o degli enti con cui Pallucchini intratteneva rapporti. Nel campo delle note, invece, sono stati riportati gli allegati alla corrispondenza e tutte le particolarità che la documentazione presentava (ad esempio la presenza di cartoline con o senza francobolli, la lingua nella quale è stata redatta la lettera e a volte il contenuto particolare di alcuni documenti). Molto importante, quindi, è non fermarsi all'analisi del campo "contenuto" ma prestare attenzione anche a quello delle "note" che riporta tutti quei dati che non trovavano posto nel contenuto della descrizione.
Fino ad ora sono stati illustrati i criteri generali di riordino validi per gran parte della documentazione conservata in questa sottoserie; occorre, però, fare delle ulteriori precisazioni per chiarire alcune scelte operate dal riordinatore, che, altrimenti, potrebbero risultare incongruenti rispetto a quanto detto sopra. Sparsi, all'interno delle varie buste del fondo, si trovavano dei fascicoli di corrispondenza che non rispecchiavano l'ordinamento cronologico, ma, piuttosto, costituivano dei nuclei tematici indipendenti: si trattava, infatti, di corrispondenza riunita in base all'argomento trattato. Di conseguenza, tra la corrispondenza generale annuale si avranno singoli fascicoli intestati ad Istituti (ad esempio quello relativo al Centro Internazionale di Studi di Architettura "Andrea Palladio") o ad argomenti particolari (come quello intestato al Convento della Carità) costituiti da documentazione con un arco cronologico maggiore. Si è scelto, quindi, continuando a rispettare il criterio di ordinamento cronologico, di inserire questa documentazione tenendo come riferimento il suo estremo cronologico iniziale.