Trascrizione
26/XI/1952 | Caro Pallucchini, | grazie della tua lettera del 19 corr., e dell’assicurazione d’inviarmi, appena pronte, le bozze del mio articolo. | Dall’America ho riportato un materiale di studio molto importante, come ben immagini. Ed ho pensato, naturalmente anche alla tua rivista. Intanto ti dirò che a Detroit ho visto la Mostra d’arte veneziana del ’700, organizzata ottimamente dal Richardson in quel Museo; e ne farei volentieri, per “Arte Veneta”, una recensione. E così amerei fare, sempre che naturalmente da parte vostra non ci sia nulla in contrario, la esposizione “Tiepolo e Guardi”, che ho visto a Parigi da Cailleux. Varie “note” su dipinti veneziani in America (dal 1920, in cui uscì il libro del Berenson, ad oggi le raccolte americane si sono arricchite di una quantità di opere) potrò preparare in seguito. | Ed ora ti ripeto che avrei veramente caro che tu venissi a Milano possibilmente verso la metà (o meglio ancora fra il 5 e il 15 di dicembre). Dovremmo esaminare insieme alcune opere notevolmente importanti. Ti pregherei di essere preciso a questo riguardo. | Cordiali saluti a te, ossequi alla tua gentile Signora | Tuo A. Morassi.