Andrea De Negri, Manifesto della 94. adunata ANA a Udine

La più bella famiglia: l'ANA

"Chi è stato alpino lo sarà per sempre". Questo motto ben sintetizza il sentimento proprio di ciascun alpino di far parte di una grande famiglia a cui appartiene, anche dopo il congedo, per tutta la vita.

Simbolo di tale appartenenza è il cappello, segno distintivo che coinvolge e responsabilizza nei comportamenti e nei servizi propri dell'Associazione Nazionale Alpini, nata nel 1919 con gli scopi di tenere vive e tramandare le tradizioni degli Alpini, difenderne le caratteristiche, illustrarne le glorie e le gesta; rafforzare tra gli Alpini di qualsiasi grado e condizione i vincoli di fratellanza nati dall'adempimento del comune dovere verso la Patria e curarne, entro i limiti di competenza, gli interessi e l'assistenza; favorire i rapporti con i Reparti e con gli Alpini in armi; promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell'ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni; promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all'estero, nel rispetto prioritario dell'identità associativa e della autonomia decisionale (art. 2 dello Statuto).

Indossare il cappello significa rinnovare ogni giorno, in ogni situazione questi scopi e valori; significa farli conoscere a tutti e tramandarli per migliorare noi stessi e la nostra società. Ed è con questo spirito che ogni anno l'Associazione organizza in una diversa città d'Italia l'adunata nazionale, grande festa per tutti gli iscritti ma anche per tutti i cittadini uniti nel ricordo dei padri fondatori e dei caduti, adunata che nel 2023 si terrà nella nostra città di Udine

Nello spirito "l'ANA, la più bella famiglia", le illustrazioni che proponiamo raccontano questi valori profondi e concreti.