La biblioteca del prof. Cantoni, strumento di lavoro per l'attività di studioso e docente, rappresenta il panorama degli studi filosofici in Italia dal 1945 a 1975, ed è la chiara testimonianza della vita culturale e sociale di quei decenni. Il fondo, oltre a classici antichi, medievali e moderni, abbraccia soprattutto la produzione filosofica otto- e novecentesca di area italiana, tedesca, inglese e francese. Soprattutto la parte tedesca (e austriaca) comprende edizioni, anche complete in originale, degli autori maggiori (Kant, Schopenauer, Hegel, Marx, Nietzsche, ecc.), estendendosi alle tradizioni neocriticista (Simmel, Cassirer, Cohen, Natorp), fenomenologica (Husserl, Scheler, Hartmann) ed esistenzialista (Kierkegaard, Heidegger, Jaspers, Sartre, ecc.). Interessante e ampia la presenza di teorici di sociologia, antropologia filosofica, etnologia e psicologia, quali Weber, Barth, Levy-Strauss, Camus, Spencer e Stuart Mill. Riguardo alla filosofia italiana contemporanea, sono presenti i maggiori esponenti del pensiero italiano del Novecento (Croce, Gentile, Gramsci, Martinetti, Banfi, ecc.). Il fondo, con i suoi 9000 volumi circa, rappresenta inoltre uno strumento valido per la comprensione del pensiero dello stesso Cantoni ma nondimeno del suo maestro Banfi e del gruppo di pensatori che si formò intorno a lui: Enzo Paci, Dino Formaggio, Luciano Anceschi, Giulio Preti. Nel fondo sono ben rappresentate anche le principali opere teoriche che hanno fondato le scienze umane, in particolare, la sociologia e l'antropologia culturale.
Consultazione: Il fondo è quasi completamente catalogato in UDiscover.