Fondo librario Gaetano Perusini

Collezione conservata presso l'università degli studi di Udine dal 1982 a seguito della stipula di un contratto di comodato con il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), che, alla morte di Gaetano Perusini nel 1977, ha ereditato la sua biblioteca.

In seguito al bombardamento del 4 marzo 1945, che distrusse il palazzo in via Savorgnana a Udine, la ricca biblioteca della famiglia Perusini fu quasi integralmente dispersa. Gaetano Perusini si dedicò da subito al reperimento di materiale bibliografico attinente i suoi settori di ricerca, visitando librerie antiquarie, bancarelle e persino depositi e soffitte piene di materiale altrimenti destinato al macero. Conservata successivamente agli eventi bellici nella residenza storica della famiglia, Rocca Bernarda a Ipplis di Premariacco, la biblioteca Perusini, frutto dell’incessante lavoro di ricerca dello studioso, rispecchia i suoi molteplici interessi: specializzata nel settore delle tradizioni popolari (folclore, cultura, costume popolare, musica, tradizioni, leggende, ecc.), in particolare della regione Friuli Venezia Giulia, conserva anche molte opere di religione, diritto, economia, botanica, zoologia, arte, letteratura e storia.
La sezione moderna del fondo consiste di oltre 10.000 volumi che coprono il periodo dal 1831 al 1983 e presenta anche pubblicazioni rare e di pregio, chiara testimonianza di quali fossero gli innumerevoli settori di ricerca dello studioso che, seppur prediligendo in tutte le discipline l’area friulana, era attento anche alle opere di altre aree.
Quasi metà delle pubblicazioni sono opuscoli, estratti o pubblicazioni minori, tra cui diverse pubblicazioni per nozze relative in particolare a famiglie di area friulana. Della parte relativa ai volumi monografici, circa 1600 sono di carattere religioso (libri liturgici, libri d’ore, libri di preghiere), mentre almeno 1400 libri riguardano il folclore, le tradizioni e la letteratura popolari in particolare di area friulana; 1200 sono i volumi di storia tra i quali quasi 500 quelli dedicati al Friuli a cui si devono aggiungere circa 50 pubblicazioni minori riguardanti la storia di singole famiglia friulane. Non manca poi la letteratura italiana e friulana (1200 volumi circa), le arti grafiche, decorative, l’arte tessile, la ceramica, l’oreficeria, la pittura e l’architettura (750 volumi circa), pubblicazioni riguardanti le lingue, la parapsicologia e l’occultismo, l’economia, il diritto, la musica popolare, la geografia. Sono presenti anche le discipline tecnico-scientifiche in particolare libri di meteorologia, botanica e zoologia, medicina, agricoltura, culinaria e manifattura.
Quasi 1500 volumi riportano dediche o note manoscritte sulle pagine preliminari acquistando così un valore anche dal punto di vista archivistico.

Consultazione: La sezione moderna del fondo è completamente catalogata in UDiscover.

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