La biblioteca del prof. Tagliavini fu acquisita dal Centro internazionale sul plurilinguismo in due fasi successive, la prima nel 1990, la seconda nel 2001. Si tratta di un consistente fondo librario, attualmente assegnato alla Biblioteca umanistica e della formazione, che comprende oltre 9000 volumi, 11000 estratti, 200 periodici, 250 tesi di laurea, molte delle quali costituiscono pregevoli descrizioni dei dialetti dell’Italia di Nord-Est, romanzi e alloglotti (una trentina toccano argomenti di area friulana). Sono presenti, inoltre, svariati testi sulle lingue germaniche, romanze, slave, ugro-finniche, orientali e africane. Degna di nota è la sezione di linguistica generale. La ricchezza del fondo riflette la vastità degli interessi del maestro: insigne romanista, indoeuropeista, e studioso delle più diverse lingue del mondo, Carlo Tagliavini non si limitò a esplorare i campi tradizionali e più indagati, ma per più di un aspetto della sua attività fu un precursore; seppe, ad esempio, inserire l’albanologia nel più ampio contesto della balcanistica comparata, fu cultore di studi creolistici, comprese l’importanza sia della fonetica sperimentale che delle applicazioni informatiche alla linguistica. Attraverso la conservazione e valorizzazione di questa preziosa collezione, si concorre, non solo a tramandare la memoria di un così autorevole studioso ma si rende anche un importante servizio alla comunità internazionale dei linguisti che da tempo vedono nel fondo Tagliavini un insostituibile centro di documentazione e riferimento scientifico.
Consultazione: Il fondo è parzialmente catalogato in UDiscover.
Biblioteca umanistica e della formazione - Sezione Fondi speciali - Udine, via Petracco, 8 per informazioni: 0432/556722 mail to: info.umanistica@uniud.it
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