L’archivio Sciolla è l’archivio personale di Gianni Carlo Sciolla (Biella, 1940 – Milano, 2017) accademico, storico e critico d’arte.
Rispettando la volontà del marito, la vedova Maria Teresa Lupidi Sciolla ha donato, nel 2019, l’archivio alla nostra Università, alla quale il prof. Sciolla era particolarmente affezionato e dove fu, tra il 1990 e il 1993, docente con cattedra di storia della critica d’arte – Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali.
Fu specialista di problemi figurativi dell’arte italiana ed europea nel Rinascimento e nel Barocco, i suoi ambiti di ricerca sono stati la metodologia e la storia della critica d’arte del Novecento.
Si è occupato di pittura e di scultura in Lombardia fra Quattro e Cinquecento, di Rembrandt e del disegno nei Paesi Bassi nella prima metà del Seicento, di scultura nell’Italia centrale nel Quattrocento, dei beni culturali e dei centri storici di Aosta, Biella e Lodi. E, più in generale, di storia della critica d’arte del primo Novecento, di letteratura artistica del Sette e Ottocento, di didattica di storia dell’arte.
Autore di numerose pubblicazioni e svariati articoli per riviste di storia dell’arte.
L’archivio Sciolla è costituito da circa 60 unità archivistiche, in gran parte raccoglitori e faldoni originali con note del possessore sul dorso. Perlopiù documentazione inerente la sua attività professionale, di ricerca e di didattica (corrispondenza; annotazioni/appunti relative a ricerche; documenti preparatori relativi a corsi, seminari, conferenze e presentazioni).
Consultazione: non consultabile. Attualmente è in fase di riordino e inventariazione